Cicciolata

Descrizione

La cicciolata, tipica del territorio di Parma, è la prova che del maiale non si butta via niente: infatti, è prodotta con ritagli di carne provenienti dalla testa del maiale (che altrimenti sarebbe difficile consumare e conservare), con aggiunta di ciccioli (un croccante “avanzo” della produzione dello strutto) ed erbe aromatiche. La sua caratteristica forma simile “a un blocco di granito”, ma “infinitamente più sostanziosa”, come la definisce Giovannino Guareschi, si ottiene schiacciandola in una pressa di legno per far uscire il grasso in eccesso. La cicciolata può essere consumata a cubetti, oppure tagliata a mano in fette piuttosto spesse, con il pane o lasciata a squagliarsi sulla polenta calda.